domenica 10 gennaio 2010

Il mio ricordo di Bettino Craxi

Ho visto Benedetto Craxi, detto Bettino, una volta sola. Credo fosse nel 1990, poco prima di Mani Pulite. Nel quartiere di Brera, a Milano (il quartiere degli artisti, piuttosto degradato negli anni settanta, oggi bomboniera della Milano fashion). Era una domenica d'autunno o di primavera, c'era una specie di mercatino dell'antiquariato, pieno di gente. In mezzo alla folla vedo arrivare Bettino Craxi. Era un omone imponente, accompagnato da un altro omone pelato, leggermente più basso di lui, che per le cronache di Mani Pulite, successivamente, scoprii essere l'architetto Silvano Larini, suo stretto collaboratore. Larini parlava a Craxi, vicino all'orecchio, per superare il brusio della folla del mercatino. Passandogli accanto colsi un bevissimo frammento di conversazione:
"Due milioni di metri cubi"
.

1 commento:

marco ambrosi ha detto...

probabilmente parlava di sesso....
(:o)