lunedì 23 gennaio 2012

PEC- Posta elettronica certificata: la semplificazione complicata

L'Ufficio Complicazione Affari Semplici in Italia non dorme mai. Ecco un esempio, tratto da questo utile post sulla PEC Posta Elettronica Certificata obbligatoria per le Imprese:


Per richiedere una nuova partita Iva devo comunicare la PEC e per attivare una PEC ho bisogno della Partita Iva. Come faccio? 
La Camera di Commercio chiarisce che, nella procedura “ComUnica” è possibile mettere la PEC del commercialista, che sarà valida esclusivamente per ricevere le comunicazioni relative all’esito dell’operazione e comunicare la PEC da registrare in un secondo momento.
Un'incombenza in più, anzi tre (comunicare la PEC del commercialista, attivare la propria PEC  appena aperta la partita iva, poi comunicarla per sostituirla a quella del commercialista).

Da notare che la Posta Elettronica Certificata, oltre ad essere uno strumento unico al mondo (apparentemente, solo in Italia esiste in questa forma), più che semplificare la vita alle imprese, la semplifica all'Amministrazione Pubblica che riduce i costi e accelera i tempi delle notifiche amministrative e legali, senza offrire particolari vantaggi al cittadino o all'impresa. Questi infatti, per ricevere magari una notifica del Comune una volta all'anno, devono prendere l'abitudine, per prudenza, di verificare la PEC regolarmente, almeno una volta alla settimana.

Oneri in più per il cittadino, semplificazioni per la Pubblica Amministrazione.