lunedì 16 dicembre 2013

Cos'è la Web Tax e per quale motivo, se il PD propone, il gruppo PDL-FI non obietta...

Tax Day - foto di Chuk Holton


Qui alcuni motivi per cui la cosiddetta Web Tax (o Google tax, perché nata soprattutto per contrastare la presunta evasione fiscale di Google nell'area della pubblicità online) è piena di bachi.

Fra i suoi difetti, è anche una proposta che aumenta la pressione fiscale sui consumatori, perché si concentra sul pagamento dell'iva, che è un'imposta che in ultima analisi viene tutta pagata dai consumatori e non dalle aziende, per le quali l'iva è indiffernte (salvo i costi contabili e di gestione) e per alcune aziende addirittura potenzialmente vantaggiosa.


Secondo me succede questo: quando queste proposte le fa il PDL, scatta il riflesso condizionato dello pseudo-antifascismo, e quindi elettori e giornalisti di sinistra si mobilitano contro.

Quando queste proposte le fa il PD (con l'appoggio esterno dell'M5S, in questo caso), al gruppo PDL-FI va benissimo perché sono perfettamente in linea con gli interessi del partito e dei suoi finanziatori, mentre buona parte degli elettori e giornalisti di sinistra non capiscono di cosa si tratti.

Aggiornamento: qui una bella analisi sulla Google Tax, con i veri motivi per cui è stata creata: cercare di difendere lo status quo pubblicitario italiano, in cui la parte del leone la fa la tv (e quindi Rai-Mediaset), ma ci sono importanti convitati (Gruppo Repubblica-Espresso, Corriere della Sera, Rizzoli, La Stampa, Pagine Gialle...).

Nessun commento: