martedì 26 luglio 2011

Da Bad Avenue, l'ultima puntata di Advertasia

Il primo e per ora unico guest poster di  Scrittore Freelance non ha volto ma ha un blog, il più temuto del mondo della pubblicità, Bad Avenue. Questo post fa parte del progetto Web Refugee.

Advertasia IV (ultima puntata) 
di Brando Naufrago.


Parto da Advertasia con tanti dubbi e una certezza. Non so cosa potrebbe salvare l'isola, ma mi era chiaro cosa potrebbe condurla alla rovina. La minaccia che incombe sul futuro di Advertasia, non proviene dal mare, né dal cielo, ma dall'isola stessa.

Alcuni isolani degeneri, infatti, non solo non sono Creativi, ma al contrario sono Distruttivi. Questi non sapendo creare non possono far crescere Advertasia, pertanto la stuprano e la mutilano arricchendosi della sua rovina.

I Distruttivi abitano Advertasia, ma  avrebbero tranquillamente potuto vivere e farsi strada sulla Terraferma. E poiché sanno che nella creatività non potranno mai eccellere, dunque la loro ossessione è il danaro e il potere.

Non sanno creare legami i Distruttivi, se non col danaro. Il loro successo sta nell'apparenza, poichè apparire è l'unica cosa che bramano. Alcuni di loro sono Uomini Grigi, altri si confondono tra i Creativi, ma è possibile distinguerli grazie a una regola molto semplice: "chi non fa, distrugge".

Per cui, quando su Advertasia capita di imbattersi in qualcuno che non fa niente per far crescere l'isola, ma convoglia tutti i suoi sforzi nel depredarla a suo vantaggio, quello è un Distruttivo. Quando un Creativo si fregia di essere tale senza tentar nemmeno di cercare nuove strade, quello è un Distruttivo. Quando uno dice che nulla si può cambiare, quello è un furbo e un impostore, oltre che un Distruttivo.

Così, mentre il mare inghiotte il sole, parto dall'isola sapendo solo poco di più di quando sono arrivato. Quello che so è che qui c'è chi fa e chi distrugge, e ho imparato a distinguerli. Ma ho conosciuto anche un pugno di uomini valorosi, tanto innamorati dell'isola da volerla salvare, tanto folli da poterlo fare. Saranno quelli come loro a trovare nuove strade, a stupire, ma soprattutto a ri-creare.


Saluto con la mano un isola ancora meravigliosa

Brando Naufrago

Le puntate precedenti sono qui.

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