martedì 27 marzo 2012

Lezioni di giornalismo (30) - Devi verificare una notizia? Usa il dizionario o cerca su Internet

In questo post avevo segnalato che l'uso del termine "marò" non è appropriato nel caso dei due Fucilieri di Marina arrestati in India perché, sulla scorta della mia esperienza di servizio militare in Marina, mi risulta che il termine marò sia una forma colloquiale per definire i marinai semplici senza specializzazioni (e, nel Battaglione San Marco, le reclute).

Due colleghi, autorevolmente, mi hanno replicato uno che il dizionario Hoepli prevede la definizione "Marò = marinaio del Battaglione San Marco" (definizione che in base alla mia esperienza è parzialmente giusta ma incompleta) e l'altro che il termine compare (una volta) nel sito del Battaglione San Marco.

A parte che entrambe le osservazioni non smentiscono quella che è la mia esperienza diretta di ex marinaio, dalle risposte risulta questo: "se devi verificare una notizia, il vero giornalista non telefona al Battaglione San Marco per sentire come stanno le cose, bensì consulta il dizionario o fa una ricerca online".

Insomma, è possibile che il termine "marò" in ambito militare oggi sia usato in modo più esteso rispetto a quando ho fatto il militare io. Però resta il fatto che continuare a chiamare "marò" i due militari italiani arrestati in India è come chiamare "praticanti" due giornalisti professionisti: anche quest'ultima definizione, in senso stretto, può essere considerata esatta, visto che molti giornalisti professionisti sono stati praticanti, nelle redazioni ci sono praticanti che fanno lavoro di giornalista, e il giornalista è un mestiere in cui c'è sempre da imparare. :-)

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