venerdì 19 giugno 2009

Parola d'onore

Questa sentenza conferma che le parole e gli impegni solenni del nostro primo ministro non valgono nulla. Non hanno alcun valore contrattuale. Non impegnano nessuno.

Purtroppo conferma anche che in Italia, in genere, si può prendere qualsiasi impegno verbale, anche pubblicamente, e non risponderne in alcun modo. Perché questa è la nostra cultura.

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