Mentre Massimo Melica, intervistato da Claudio Brachino, dice che Internet è uno strumento e quindi NON più pericoloso di altre cose, la regia manda in onda l'immagine dell'articolo "RICOVERATO TRA I MALATI DI WEB". (dal minuto 5:40 in poi) DOMANDA: dal punto di vista televisivo qual è il messaggio che passa? L'immagine ansiogena o le parole rassicuranti? :-)
Altre due cose da notare: Claudio Brachino, a termine intervista presenta un filmato relativo a cose "divertenti" che si trovano su Internet. Tutte le immagini che si vedono rappresentano incidenti, rapine, scampati incidenti. Sono immagini con risvolti variamente divertenti ma sempre ansiogene.
Inoltre un dettaglio non particolarmente significativo ma interessante dal punto di vista della gestualità: quando Brachino dice "ma internet non è solo angoscia, incidenti, c'è anche un risvolto ludico ecc ecc ecc" tende sempre a coprirsi la bocca con le dita.
Suggerirei di provare a guardare intervista e filmato senza audio (che è più o meno come viene visto dai telespettatori distratti, quelli che tengono la tv accesa per compagnia). Emerge un'immagine di Internet rassicurante?
2 commenti:
...melica è un grande, il resto è gente lontana dalla rete.
sottolineo quando melica ha detto che la dipendenza è anche dalla televisione. è un GRANDE!!!!
Il punto è che, per come è stato impaginato il programma, la parte visiva contraddice e sovrasta la parte verbale.
In sintesi le parole di Massimo Melica e di Michele Ficara Manganelli, per quanto autorevoli e intelligenti, vengono contraddette dalle immagini scelte da redazione e regia. Che, televisivamente, hanno più forza.
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