martedì 6 gennaio 2009

Metafore bislacche di Benedetto XVI

Quello che dice il Papa viene normalmente mplificato dalla stampa italiana senza troppe considerazioni critiche. Però le metafore scelte da Sua Santità talvolta sono bislacche. Ad esempio, secondo quanto riportato da Repubblica e molti altri, Papa Ratzinger dice: "Lungo i sentieri della storia, non c'è ombra, per quanto tenebrosa, che possa oscurare la luce di Cristo".

Qui inanella due metafore in successione, una inutile (i sentieri della storia) e una sbagliata. L'ombra viene proiettata da un corpo quando viene colpito da una luce. È impossibile che l'ombra "oscuri" la luce, sia nella realtà quanto nel mondo delle figure retoriche.

L'ombra, per quanto tenebrosa, non può oscurare neanche la luce di una candela, se questa è accesa. Joseph Ratzinger dovrebbe tirare le orecchie al suo speech writer, oppure farsi consigliare da collaboratori con maggiore senso critico. E molti giornalisti dovrebbero pensarci un po' di più prima di riportare simili sound-bytes.

Molto meglio sarebbe stato (volendo mantenere la metafora trekking-avventurosa): "lungo i sentieri della storia, non c'è foresta, per quanto fitta e tenebrosa, che possa oscurare la luce di Cristo".

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